Louis Latour Ardèche Chardonnay 2022
IGP l'Ardèche (Rodano)
- Nuovo
La culla della varietà syrah.
I vini del Rodano comprendono la regione situata tra le città francesi di Vienne e Arles. Il fiume Rodano (Rhône) ha una lunghezza di 812 km ed è uno dei fiumi più importanti del pianeta. Il suo corso attraversa la Svizzera, luogo di origine, e prosegue attraversando la Francia. È in questo paese, tra Vienne, l'antica città romana, e Avignone, nel sud-est della Francia, che si producono i migliori vini del Rodano, considerata la seconda regione vinicola di qualità più grande del mondo: la valle del Rodano, dove la regina assoluta è la varietà syrah, che dà vita a grandi vini rossi come quelli prodotti a Côte Rôtie, Crozes-Hermitage o Châteauneuf-du-Pape, alcune delle denominazioni più rinomate di questa celebre regione vinicola.
Storia del vino del Rodano nella zona
La Valle del Rodano si è formata durante l'ultima era glaciale ed è un tortuoso corridoio che va dalle Alpi al Mediterraneo, dove i romani coltivavano la vite e producevano vino da almeno 2.000 anni. Sono stati trovati reperti storici che dimostrano che i vigneti del Rodano sono tra i più antichi del mondo.
Nel Medioevo, fu la chiesa a promuovere lo sviluppo del vino della Valle del Rodano, dando origine al “vino dei papi”.
Nel XIV secolo il papato si trasferì da Roma ad Avignone, e i papi, grandi amanti dei vini locali, furono i promotori della crescita del vigneto nella città. Giovanni XXII fece costruire una residenza estiva a Châteauneuf, all'epoca il distretto amministrativo era conosciuto come “Côste du Rhône” e solo nel XIX secolo il termine fu ampliato per includere i vigneti della riva sinistra del fiume. Da allora conosciamo questa regione come Côtes du Rhône.
Nel 1930, il Barone Le Roy, un visionario viticoltore di Châteauneuf du Pape, lottò per il riconoscimento dell'alta qualità e delle caratteristiche uniche dei vini della regione. Così si ottenne lo status di Denominazione di Origine Controllata (Appellation d’Origine Contrôlée, AOC, in francese).
Varietà di uva
La Valle del Rodano è considerata la culla della varietà syrah, un'uva rossa che ha raggiunto fama internazionale grazie ai grandi vini che con essa si producono.
Sebbene la maggior parte dei vini della regione siano rossi di grenache o syrah; e nel caso dei bianchi predomina l'uso delle uve viognier e marsanne, nella Valle del Rodano si coltivano circa 23 varietà autorizzate tra cui spiccano le seguenti:
Varietà bianche:
Bourboulenc, clairette, maccabeo, marsanne, picardan, roussanne, vermentino o rolle, viognier, grenache blanc, muscat blanc, picpoul blanc e ugni blanc.
Varietà rosse:
Calitor, carignan, cinsault, counoise, grenache gris, marselan, mourvèdre, muscardin, clairette rose, grenache, muscat noir, picpoul noir, terret noir, syrah e vaccarèse.
Localizzazione, clima e suoli
La valle di questo tortuoso corridoio di 812 chilometri di lunghezza presenta suoli tanto ricchi quanto diversi. Ognuno di essi conferisce proprietà e caratteristiche uniche ai vini che vi si producono.
Nella parte settentrionale della Valle del Rodano (Rodano Settentrionale) predominano ripide pendenze che si estendono a parcelle più dolci dove la vite viene coltivata su terrazze che permettono di sfruttare la superficie dove i suoli sono argillosi, rocciosi e granitici.
Qui il clima è continentale, con estati calde, inverni freddi e precipitazioni durante tutto l'anno.
Nella parte meridionale del Rodano (Rodano Meridionale) la valle si allarga e il clima cambia. Abbondano le pianure estese dove la vite convive con un ambiente di vegetazione più mediterranea caratterizzata dalla macchia dove crescono anche ulivi, pini e lavanda. Qui i suoli predominanti sono argillosi, rocciosi, calcarei e sabbiosi.
La regione sperimenta un clima con maggiore influenza mediterranea, più “provenzale”, con inverni miti, estati calde e lunghe e minori precipitazioni rispetto al nord.
Nel sud hanno anche un ospite speciale, a volte molto desiderato e altre no: il Mistral.
Il Mistral è un vento freddo, secco e violento che soffia dai mari del nord a una velocità che abitualmente raggiunge i 100 km/h e che può superare i 140 km/h.
Si presenta da novembre ad aprile e, a causa della sua ferocia, può essere molto dannoso per il vigneto. D'altra parte, questi venti possono anche essere una buona influenza poiché danno luogo a cieli sereni che permettono un'eccellente esposizione al sole delle viti e contribuiscono a evitare la proliferazione di funghi espellendo l'umidità dai grappoli. Aiuta anche a regolare le temperature estive.
Classificazione e regioni dei vini del Rodano
Nella Valle del Rodano ci sono circa 67.628 ettari di vigneti da cui si ottengono circa 3 milioni di ettolitri di vino, che equivalgono a riempire 100 piscine olimpioniche.
Il 75% del vino prodotto nella Valle del Rodano è rosso, il 15% è rosato e il 10% è vino bianco. La sua produzione è distribuita tra le sue 31 denominazioni che avanzano a passi da gigante nella conversione all'agricoltura biologica. Il 50% dei vini prodotti ha già ottenuto la certificazione che lo attesta.
Denominazioni:
Côtes du Rhône
Nel 1937 si formalizzò la creazione dell'AOC (Denominazione di Origine Controllata) Côtes du Rhône.
Côtes du Rhône è la denominazione di ingresso alla regione. Copre una superficie di 30 mila ettari e rappresenta il 50% della produzione totale costituita principalmente da vini rossi a base di syrah o grenache.
Vini ricchi, generosi, piacevoli, con sfumature speziate, che provengono da vigneti che hanno suoli diversi. Viti piantate in 171 comuni che si estendono dalla città di Vienne fino ad Avignone e che danno luogo a vini facili da bere e perfetti per il quotidiano. Si possono trovare anche vini bianchi e rosati, ma sono più difficili da reperire.
Côtes du Rhône Villages
Circa 95 villaggi appartenenti a quattro dipartimenti: Ardèche, Drôme, Gard e Vaucluse del sud del Rodano compongono l'AOC Côtes du Rhône Village, creata nel 1966, dove si produce una grande varietà di vini con stili e caratteristiche che dipendono dalla natura del suolo dove si coltivano le viti. Sono vini più complessi, con un po' più di alcol e adatti all'invecchiamento.
In questa Denominazione i criteri di produzione sono più rigorosi. Sebbene i suoli siano simili a quelli dell'AOC Côtes du Rhône, qui si possono distinguere due tipi di vini: quelli che nascono da suoli pietrosi e argillo-calcarei che danno luogo a vini densi, carnosi, corposi e con aromi potenti. E quelli che nascono da suoli aridi e pietrosi che danno luogo a vini piacevoli, eleganti, fini e fruttati.
21 di questi 95 villaggi hanno uno standard di qualità certificato che permette loro di aggiungere il nome del loro villaggio alle etichette. Questi vini sono conosciuti come Côtes du Rhône Village con nome geografico.
I vini rossi sono solitamente fini ed eleganti. Si abbinano molto bene con carne di selvaggina, anatra, vitello, maiale arrosto, piatti a base di frattaglie, stufato di agnello, così come con formaggi duri e semiduri.
I vini bianchi hanno sfumature floreali e si abbinano perfettamente con piatti a base di frutti di mare, sia freddi che caldi, creme di pollame, coniglio e con i formaggi in generale.
I vini rosati hanno note fruttate che accompagnano perfettamente verdure crude, insalate miste, pollo, salumi, carni alla griglia e piatti esotici.
Crus di Côtes du Rhône
Esistono 16 Crus determinati dalla loro capacità di esprimere le straordinarie caratteristiche di ogni terroir attraverso i loro vini. 8 di essi si trovano nel nord e i restanti 9 si trovano nella parte meridionale del Rodano e, in totale, sono responsabili del 20% della produzione di vino della Valle del Rodano.
Nel nord:
AOC Côte-Rôtie
AOC Condrieu
AOC Château-Grillet
AOC Saint-Joseph
AOC Hermitage
AOC Crozes-Hermitage
AOC Cornas
AOC Saint Péray
E al sud:
AOC Vinsorbes
AOC Rasteau
AOC Cairanne
AOC Gigondas
AOC Vacqueyras
AOC Beaumes des Venise
AOC Châteauneuf-du-Pape
AOC Lirac AOC Tavel
Altre denominazioni:
AOC Châtillon-en-Diois
Una menzione speciale merita l'AOC Châtillon-en-Diois che, sebbene non sia situata esattamente nella Valle del Rodano, è uno dei vigneti di montagna più alti di Francia. La sua altitudine media è di 400 metri sul livello del mare, ma può avere parcelle di viti piantate a 700 metri di altitudine. Si trova tra il nord e il sud della Valle del Rodano, ai piedi del Massiccio del Vercors, sui pendii delle catene subalpine meridionali attraversate dal fiume Drôme e dai suoi affluenti.
Vini Dolci
La Valle del Rodano ha due denominazioni di origine dove si producono vini dolci naturali: Muscat-Beaumes-de-Venice e Vins Doux Naturel Rasteau.
Muscat-Beaumes-de-Venice:
È un vino dolce naturale di fama mondiale che si produce a partire dalla varietà Muscat à petits grains che cresce su terrazze centenarie.
Vins Doux Naturel Rasteau:
I vini dolci di Rasteau sono eccezionali. Si producono con grenache di vecchie vigne che hanno un'eccellente esposizione al sole e da cui si ottiene meno di una bottiglia per ceppo.
Il vino Golden Rasteau ha un bellissimo colore ambrato, con aromi di frutta secca, albicocche e miele.
Il Rasteau rosso si produce a partire da uve schiacciate e viene affinato in botti dove evolve come se fosse un vino rancido, dando luogo a note di prugne secche e spezie piccanti. Questo vino può aspettare fino a dieci anni di invecchiamento. La sua evoluzione dà luogo a note di frutta secca e tostate.
Oltre ai suoi rinomati vini rossi, nella Valle del Rodano si producono vini bianchi con nome proprio come il Clairette de Bellegarde, prodotto con la rara varietà clairette blanche; e spumanti con denominazione di origine come il Crèmant de Die, che si produce a partire da un blend delle varietà clairette blanche, aligoté blanc e muscat à petits grains.
Alcune cantine rinomate del Rodano
Più di due secoli sostengono la tradizione e l'esperienza della Maison M. Chapoutier, che produce vini in tutte le denominazioni di origine della Valle del Rodano, i più conosciuti dei quali nascono a Hermitage. A partire dagli anni '80, sotto la direzione di Michel Chapoutier, si è consolidata l'internazionalizzazione dei vini di M. Chapoutier. Attualmente la Maison possiede 160 ettari di vigneti nel Rodano e continua la sua trasformazione verso le pratiche biodinamiche. È la prima cantina che ha etichettato i suoi vini in braille e possiede vigneti in altre regioni della Francia, in Portogallo e in Spagna.
Etienne Guigal fondò il Domaine nel 1946, una cantina familiare con un vigneto unico situato nella città di Ampuis, nel cuore di Côte Rôtie. Tre generazioni: Etienne (padre), Marcel (figlio) e Philippe (nipote) che lavorano per ottenere alcuni dei vini del Rodano più prestigiosi al mondo. Attualmente il Domaine E. Guigal possiede più di 180 ettari di vigneti situati in diverse denominazioni di origine della Valle del Rodano dove producono cuvée di rilievo, piene di sfumature e sempre ben considerate dalla critica internazionale.
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