Louis Latour Ardèche Chardonnay 2022
IGP l'Ardèche (Rodano)
- Nuovo
Dai vini bianchi leggeri ai memorabili vini rossi.
I vini francesi sono probabilmente i vini più rinomati al mondo. Regioni come Alsazia, Borgogna, Bordeaux o la Valle della Loira sono nell'immaginario di qualsiasi appassionato di vino. La Francia è un paese con una grande diversità e notevoli contrasti di paesaggio e climatologia. È per questo che possiamo trovare una vasta gamma di vini francesi che spazia da vini bianchi leggeri a memorabili vini rossi. Dai vini giovani freschi e leggeri come i Beaujolais Nouveau, ai grandi vini di Château a Bordeaux. I vini francesi sono qualcosa di più che semplici vini. I loro metodi di coltivazione e vinificazione hanno influenzato in un modo o nell'altro innumerevoli zone vinicole in tutto il mondo. Qui ti presentiamo i migliori vini francesi.
Vini francesi ce ne sono senza dubbio per tutti i gusti. Di seguito ti offriamo alcune pennellate sulle loro zone più rappresentative e ti invitiamo a viaggiare attraverso i loro straordinari paesaggi di vigneti e châteaux.
Classificazione dei vini francesi.
La classificazione dei vini francesi è molto complessa e varia a seconda della zona. Tuttavia, in linea generale si possono classificare in:
Vino da Tavola.
-AOC Appellation d’Origine Contrôlée.
A sua volta si può distinguere a seconda della zona:
-AOC Generica: Es. AOC Bordeaux, Alsazia, Borgogna…
-AOC Regionale: Es. AOC Médoc, Côtes du Forez...
-AOC Comunale: Es. AOC Chablis, Beaune, Margaux…
O secondo la loro qualità:
-Cru.
-Premier Cru.
-Grands Cru.
-Premier Grand Cru.
Si possono anche classificare secondo il colore (vin blanc, vin rouge, vin rosé, vin gris, vin jaune), secondo la quantità di zuccheri residui (vin sec, vin demi-sec, moelleux, Doux o liquoreux nei tranquilli; brut nature, extra-brut, brut, extra-sec, sec, demi-sec, doux negli spumanti) secondo il gas carbonico disciolto in essi (se non ha vin tranquille, o se ha in vin effervescent, perlant, pétillant o mousseux) e secondo l'invecchiamento (vin primeur o vin de garde).
Clima, suolo e varietà per zone.
Passiamo in rassegna alcune delle zone vitivinicole francesi più rinomate:
Borgogna
Situata nel centro-est del paese, la Borgogna ha dato alla Francia fama internazionale sia per i suoi bianchi minerali e longevi che per i suoi rossi delicati ed eleganti. In questa regione vinicola due varietà sono le protagoniste indiscusse: la pinot noir, che dà vita ad alcuni dei rossi più sottili, eleganti e costosi del pianeta, e la varietà chardonnay, uva bianca che ha anch'essa conquistato un nome proprio e che ha permesso ai vini bianchi di Borgogna di raggiungere l'altezza dei più grandi e desiderati rossi del mondo.
Una delle particolarità che ha dato fama e personalità ai vini di Borgogna risiede nella composizione dei suoli dei suoi vigneti, che sono situati su pietra calcarea e resti di fossili marini, poiché circa 200 milioni di anni fa quei campi erano coperti dal mare. Affascinante, vero?
All'interno della Borgogna spiccano cinque grandi zone: Chablis, Côte de Nuits, Côte de Beaune, Côte Chalonnaise e Mâconnais, dove possiamo trovare anche vini delle varietà aligoté, pinot gris, gamay o sauvignon blanc.
Louis Latour, Joseph Drouhin, Domaine Laflaive o Dominique Derain sono alcuni dei produttori rappresentativi di questa zona.
Bordeaux.
I vini di Bordeaux, insieme a quelli di Borgogna, sono i portabandiera d'onore della vitivinicoltura francese. Innumerevoli sono gli enologi internazionali che seguono la loro scuola e apprendono dai loro stili. A differenza della Borgogna, Bordeaux, regione situata nel sud-ovest della Francia, si distingue per la produzione dei suoi rossi che rappresentano il 90% della sua produzione.
Bordeaux gode di una posizione geografica e climatica privilegiata grazie alla sua vicinanza alla costa atlantica e all'influenza dei due fiumi che la attraversano e che fungono anche da confine naturale tra le sue zone di produzione: il fiume Dordogna e il fiume Garonna. I suoli di questa zona più pregiati sono costituiti principalmente da un primo strato di ghiaie sabbiose alluvionali provenienti dalle montagne centrali e dai Pirenei che facilitano il drenaggio dell'acqua e poi da una fascia argillosa che la trattiene e aiuta le viti a nutrirsi.
Médoc e Graves sono due delle denominazioni che si trovano sulla riva o sponda sinistra del fiume Garonna, dove nascono vini potenti e longevi che vengono prodotti principalmente con la varietà cabernet sauvignon e dove si trovano cinque Premier Grand Cru di cui sicuramente hai sentito parlare: Château Lafite Rothschild, Château Margaux, Château Latour e Château Mouton Rothschild nel Médoc e Château Haut-Brion nel Graves.
Nel Libournais, sulla riva destra del fiume Dordogna, nascono i vini più sottili ed eleganti di Bordeaux, prodotti principalmente con la varietà merlot ma anche in coupage con cabernet franc e cabernet sauvignon. Nella “Rive Droite” si trovano due delle grandi sottozone della viticoltura mondiale: Pomerol e Saint-Émilion, culla di quello che forse è il vino più desiderato del mondo, il famoso Petrus.
Côtes Du Rhône.
Le qualità della Valle del Rodano per la coltivazione della vite sono conosciute fin dall'antichità, quando la zona era utilizzata dai romani come strada per spostarsi attraverso la Francia. Furono loro a stabilire i primi vigneti e a dare reputazione alla regione. Questa, insieme alla Provenza, al Rossiglione e al Languedoc, fa parte delle regioni con un clima più caldo grazie all'influenza del Mar Mediterraneo.
Con circa 80 mila ettari è la Valle del Rodano la seconda regione di vigneti di qualità più grande del mondo. Si divide in due regioni principali: il Rodano Settentrionale e il Rodano Meridionale. I suoi suoli sono prevalentemente pietrosi e il clima generalmente secco.
Sono riconosciuti i suoi grandi vini rossi di syrah ma si coltivano e producono anche vini con le varietà grenache, cinsault e mourvèdre. Si producono anche rosati e, in minor quantità, vini bianchi tra i quali si possono trovare alcuni molto interessanti provenienti da uve come la marsanne, roussanne, viognier, clairette, grenache blanc e muscat.
Côte Rôtie, Crozes-Hermitage o Châteauneuf-du-Pape sono solo alcune delle sue sottozone più conosciute.
Chapoutier, Marcel Guigal o Paul Jaboulet Aîné sono produttori emblematici di questa regione.
Valle della Loira.
Il fiume Loira è il più lungo di Francia e fu utilizzato anche dai romani come via di trasporto delle merci. La Valle della Loira è la terza regione vinicola più grande per estensione e ovviamente questo contribuisce a trovare una diversità di suoli e microclimi di influenza atlantica che aiutano a temperare le temperature e che danno grande varietà di stili e produzioni. È una zona più adatta alla coltivazione di varietà bianche poiché le estati sono piuttosto fresche, quindi la maggior parte delle uve rosse non maturerebbero sufficientemente bene. In questa vasta regione spiccano senza dubbio due sottozone conosciute per i grandi vini bianchi che vi nascono: Sancerre e Pouilly-Fumé.
Sancerre è la culla di vini bianchi di marcata acidità e prodotti con la varietà sauvignon blanc, con una certa mineralità affumicata e un marcato carattere erbaceo. D'altra parte, i vini che nascono in Pouilly-Fumé sono di stile simile ma il loro passaggio in botte fa sì che abbiano un carattere meno erbaceo rispetto a quelli di Sancerre. Se in Borgogna sono ambiti i suoi eleganti vini di chardonnay, è nella Valle della Loira che la sauvignon blanc affumicata e minerale è la regina assoluta. Alcuni dei produttori rappresentativi della Valle della Loira potrebbero essere Alphonse Mellot, Domaine de Pallus, Domaine Vacheron o Sébastien Riffault.
La Provenza.
Oltre ad essere una delle destinazioni più belle e paradisiache per fare turismo: situata nel sud della Francia toccando la costa mediterranea, circondata da ulivi e campi di lavanda e con circa 3.000 ore di sole all'anno, questa regione francese ci ha insegnato che i vini rosati possono avere eleganza, classe e molto glamour.
Nei suoi vigneti crescono ceppi di grenache, cinsault, mourvèdre, carignan, syrah o tibouren, quest'ultima è una varietà rossa autoctona della zona, con cui si producono i vini rosati più conosciuti e ricercati del mondo e che costituiscono oltre il 60% della sua produzione vinicola. Con queste uve si producono anche vini rossi e si fanno vini bianchi con le varietà rolle, ugni blanc, clairette, marsanne, roussanne o grenache blanc.
Il clima è piuttosto caldo essendo una delle zone più meridionali della vitivinicoltura francese. Inoltre, l'influenza del Mediterraneo aiuta a renderlo tale, poiché si tratta di un mare molto più piccolo e caldo rispetto all'Atlantico.
Alcuni dei produttori di rosati della Provenza più riconosciuti sono Domaines Ott, Domaine de l’Eole o Clos Cibonne.
Alsazia.
Alsazia è una piccola regione situata al confine tra Francia e Germania ed è conosciuta in tutto il mondo per i suoi straordinari vini bianchi, secchi e fragranti prodotti con le varietà riesling, gewürztraminer o pinot gris che competono alla pari con i rinomati vini bianchi tedeschi prodotti dall'altra parte del fiume Reno.
Alsazia è situata nel nord-ovest della Francia. La regione si estende lungo la riva sinistra del corso del fiume Reno. Dall'altro lato Alsazia è protetta dai venti freddi provenienti dalla Germania grazie al confine naturale fornito dalla catena montuosa dei Vosgi. In Alsazia si possono trovare suoli composti da granito, pietra calcarea, gneiss, arenarie e scisti che la rendono una regione totalmente diversa dalle altre del resto della Francia.
Oltre a questi straordinari vini bianchi secchi, questa posizione rende la zona propensa alla comparsa della botrytis cinerea per cui si producono anche vini dolci di muffa nobile o di vendemmia tardiva.
Tra i numerosi produttori alsaziani maestri del riesling, pinot gris o gewürztraminer possiamo citare Trimbach, la Famille Hugel, Bott Geyl o Kreydenweiss.
Vale la pena dire che Alsazia è anche una regione di paesaggi da fiaba, ideale per fare turismo.
Côtes del Jura.
Forse per le sue piccole dimensioni, per la sua remota ubicazione o per la sua minima presenza mediatica oscurata forse dai suoi vicini, i grandi vini di Borgogna, la regione del Jura è quel piccolo e peculiare tesoro che ogni amante del vino dovrebbe conoscere.
Côtes del Jura confina a nord con la Côte d’Or, Borgogna ed è situata nel massiccio che porta il suo nome. È detentrice di uno dei vigneti più antichi di Francia ed è qui che nasce uno dei vini più straordinari e peculiari del paese, molto influenzato dallo stile spagnolo dei vini di invecchiamento biologico di Jerez: il Vin Jaune, che letteralmente significa “vino giallo”, poiché è il caratteristico colore che presenta. Si produce con la varietà savagnin che dopo la fermentazione alcolica viene invecchiata in botti sotto velo flor, voile in francese. Un imperdibile straordinario della vitivinicoltura francese!
Un altro vino caratteristico della zona è il Vin de Paille (vino di paglia), un vino naturalmente dolce che nasce dalla disidratazione naturale dei grappoli di uve surmature.
Vini e cantine francesi.
Alcuni dei produttori emblematici di queste meraviglie vinicole non menzionati in precedenza nella loro zona sono Domaine André et Mireille Tissot, Domaine Berthet-Bondet o Domaine Des Marnes Blanches tra gli altri.
Senza dubbio, la Francia è un vero mosaico di produzioni, paesaggi, climi e varietà dove il filo conduttore è l'eleganza e il raffinatezza di cui senza dubbio molti enologi di tutto il mondo vogliono imparare. Ti invitiamo a continuare questo appassionante viaggio attraverso la nostra selezione di vini francesi che assicuriamo non ti lascerà indifferente!
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IGP l'Ardèche (Rodano)
AOC Côtes du Rhône (Rodano)
AOC Châteauneuf-du-pape (Rodano)
AOC Alsace (Alsazia)
AOC Bandol (Provenza)
AOC Côtes-du-Roussillon (Linguadoca-Rossiglione)
AOC Beaujolais (Beaujolais)
IGP Pays d'Oc (Linguadoca-Rossiglione)
AOC Beaujolais (Beaujolais)
AOC Côtes d'Auxerre (Borgogna)
AOC Côtes du Rhône (Rodano)
AOC Côtes du Rhône (Rodano)
AOC Chablis (Chablis)