Tetramythos Sideritis Nature

Il Golfo di Corinto collega il Mar Ionio, a ovest, con il Mar Egeo, a est. Si tratta di un importante punto di transito marittimo in Grecia e storicamente è stato utilizzato come una via di navigazione cruciale. Inoltre, ha un impatto significativo sulla viticoltura della regione grazie alle brezze salmastre e fresche che risalgono dal golfo, contribuendo alla qualità e unicità dei vini prodotti nella zona. Un esperto in materia è Panagiotis Papagiannopoulos, enologo emblematico della zona (precisamente a Egialia, nel Peloponneso), che produce vini naturali sfruttando al massimo l'ambiente circostante, rispettando il ciclo naturale di ogni processo e seguendo metodi di vinificazione tradizionali ispirati all'antica Grecia. Come risultato, nella sua cantina Tetramythos ottiene vini originali, che trasmettono freschezza e autenticità.

Uno dei suoi vini più brillanti è Tetramythos Sideritis Nature, un vino bianco ottenuto dalla varietà autoctona sideritis i cui vigneti sono situati alle pendici del Monte Helmos, su un terreno ricco di minerali, a circa 850 m sul livello del mare e rivolti verso il Golfo di Corinto. Grazie a questa posizione, le viti godono di una costante aerazione che consente di mantenere un microclima equilibrato. La coltivazione è biologica e la vendemmia viene effettuata manualmente al momento ottimale di maturazione. In cantina, con l'obiettivo di catturare il terroir unico di Egialia, si segue un processo di vinificazione naturale, senza alcun intervento chimico o tecnologico. Prima rimane a contatto con le bucce per 5 giorni, poi avviene la fermentazione alcolica spontanea con lieviti autoctoni, seguita dalla fermentazione malolattica. Infine, viene imbottigliato senza filtrazione, senza chiarifica e con un minimo aggiunto di solfiti.

Così, la cantina lancia Tetramythos Sideritis Nature. Un vino bianco di minima intervento, molto singolare, che riflette la terra e la ricca storia vinicola di questa regione greca che beneficia delle brezze salmastre.