Siderit Hibiscus London Dry Gin 70cl

In piena crisi David Martínez e Rubén Leivas hanno scommesso su trovare un posto di lavoro. E la mossa è stata modesta ma ambiziosa. In appena un capannone di 80 metri quadrati hanno avviato la loro distilleria. Da 6.000 bottiglie all'anno, passo dopo passo, si trovano ora a 250.000 unità che vengono commercializzate in più di 35 paesi. Sono riusciti a fare di Siderit un vero e proprio punto di riferimento.

In particolare, questo marchio è l'unico attualmente a distillare in alambicchi di vetro a colonna frazionata. Questo tipo di distillatori, molto tipici nei laboratori e nei lavori con il petrolio, è usato molto poco nell'industria delle bevande a causa del suo costo; tuttavia, il risultato è un distillato molto puro, equivalente a cinque distillazioni in un alambicco tradizionale. In tutte le sue elaborazioni utilizza botanici come il Syderitis Hissopifolia (conosciuta anche come tè del porto), un'erba tipica dei Picos de Europa e della cornice cantabrica che dà il nome al marchio o il fiore di ibisco (usato da sempre in Asia, Africa o nei Caraibi per le sue molteplici proprietà medicinali).

Tra le elaborazioni che contengono questi ingredienti nella loro ricetta c'è la Siderit Hibiscus London Dry Gin, un gin elaborato a partire dall'alcol di segale e con una tripla distillazione. Fondamentale e caratteristico è il suo carattere floreale, frutto della doppia macerazione. La prima, elaborata a partire da 12 botanici (seguita da due distillazioni, con cui si ottiene il gin madre) e la seconda con il fiore di ibisco (per ottenere il liquido che verrà nuovamente distillato, ottenendo infine il gin definitivo).

In questo processo sono state utilizzate solo le materie prime più selezionate e l'acqua di sorgente di Ortigosa del Monte (a Segovia), con il grado di mineralizzazione più debole della penisola, ottenendo un gin adatto solo ai palati più esigenti.