Shafer TD9
2019
Vino rosso Invecchiato in legno Agricoltura sostenibile. 20 mesi in botti di rovere francese.
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Su Shafer TD9
Per alcuni un sogno, per altri un'audacia... Molti parlano di fuggire dal frastuono del mondo. Tuttavia, pochi sono coloro che realmente cambiano la loro frenetica vita cosmopolita per il mondo rurale. Nel 1972 John Shafer ebbe il coraggio di farlo. Lasciò il suo lavoro frenetico come pubblicitario a Chicago e si trasferì nella Napa Valley, in California (USA), per iniziare una nuova carriera nel mondo del vino. Acquistò una tenuta nel distretto di Stags Leap e intraprese l'arduo compito di ripiantare i vigneti esistenti, risalenti al 1920, espandendo il vigneto fino a un totale di 50 acri. E sebbene questo spirito audace non avesse mai coltivato uva né prodotto vino prima, riuscì a trasformare il suo progetto Shafer Vineyards in una vera e propria cantina "parkeriana" che oggi ci offre eccellenti vini di stile internazionale.
Attualmente è il figlio di John, Doug Shafer, a dirigere la proprietà e, in onore dello spirito di rischio e avventura che ancora guida la cantina, crea TD9, un vino rosso che proviene dai suoi vigneti nella AVA Napa Valley in cui si mescolano merlot, cabernet sauvignon e malbec. Si pratica un'agricoltura rispettosa senza l'uso di fertilizzanti né pesticidi e la vendemmia è manuale al momento ottimale di maturazione. In cantina le uve vengono selezionate accuratamente e fermentano in serbatoi di acciaio inossidabile a temperatura controllata. Successivamente il vino invecchia per 20 mesi in botti di rovere francese.
Così, partendo dal concetto dello stesso Doug secondo cui "la qualità dei vini è determinata dalla loro potenza fruttata", Shafer TD9 si presenta come un vino potente che nasce nel cuore della Napa Valley.
2018 |
Shafer TD9 2018 è un vino rosso intenso dal seducente colore porpora granato. Al naso svela note espressive di mirtilli, more e prugne accompagnate da sfumature di pot-pourri, erbe secche e catrame. Al palato è potente, complesso e armonioso. Un vino di medio corpo tendente al pieno con tannini maturi e un'elegante acidità. Il finale conquista con la sua straordinaria lunghezza e deliziosa mineralità. |
2018 |
91
Parker
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