Sassotondo Poggio Pinzo Ciliegiolo
2019 offerta!
Vino rosso Invecchiato in argilla Biologico.
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Su Sassotondo Poggio Pinzo Ciliegiolo
Un'eruzione vulcanica è uno dei disastri naturali più pericolosi e, allo stesso tempo, più magnifici che possano verificarsi sul pianeta. Quando un vulcano entra in eruzione, emette nubi di cenere, lava e crea bombe vulcaniche. Una volta terminata l'eruzione, intorno al vulcano possiamo trovare la scoria vulcanica. Si tratta di un tipo di materiale che proviene da un vulcano. In realtà si forma a partire dal magma, una massa di rocce fuse che si trova all'interno della Terra e che, una volta fuoriuscita, si trasforma in lava. È grazie a questa scoria proveniente dall'eruzione del vulcano Poggio Pinzo, nella zona di Sovana e Pitigliano, nella Maremma Toscana (Italia), che Edoardo Ventimiglia e Carla Benini intuirono nel 1990 l'enorme potenziale di questo territorio per la viticoltura. È per questo motivo che nella loro cantina Sassotondo iniziarono a portare avanti il progetto di valorizzare la varietà poco apprezzata ciliegiolo e di indagare i benefici dei suoli vulcanici.
Dopo anni di studi, nasce Sassotondo Poggio Pinzo Ciliegiolo, un vino rosso ottenuto da uve di ciliegiolo provenienti da un vigneto con presenza della scoria dell'eruzione del vulcano Poggio Pinzo, vicino al lago di Bolsena. Da qui il nome del vino. I vigneti furono piantati nel 1995 su questo originale suolo di tufo vulcanico di tessitura media e si pratica un'agricoltura biologica. Una volta che l'uva raggiunge il momento ottimale di maturazione, la vendemmia viene effettuata manualmente e l'uva entra in cantina. Lì viene diraspata e inizia la vinificazione in anfore di terracotta di 7-8 ettolitri. Successivamente si riempiono queste stesse anfore e si chiudono affinché il vino rimanga sulle bucce per altri 12 mesi. Infine si pressa e si trasferisce in serbatoi di acciaio inossidabile e, dopo un mese, è già pronto per essere imbottigliato.
Con Sassotondo Poggio Pinzo Ciliegiolo, non solo Edoardo e Carla dimostrano i benefici e l'originalità dei suoli vulcanici, ma valorizzano anche una varietà, il ciliegiolo, poco riconosciuta fino ad allora nella DOC Maremma Toscana.
2018 |
Sassotondo Poggio Pinzo Ciliegiolo 2018 è un vino rosso concentrato con aromi di frutta nera matura, note erbacee e sentori di selce. Al palato è intenso, minerale e persistente. Un vino di corpo pieno con tannini setosi perfettamente integrati con l'acidità. Il finale è fruttato e sapido. |