Sassotondo Numero Sei

Carla Benini, agronoma di professione, aveva un sogno. Lasciare il frenetico mondo cittadino con riunioni in ufficio, viaggi in aereo e soggiorni in hotel, per dedicarsi a ciò che realmente la appassionava: la vigna. Così, senza esitazioni, insieme al marito, il documentarista Edoardo Ventimiglia, abbandonano Roma nel 1990 per trasferirsi nella loro nuova piccola acquisizione. Una tenuta diroccata con 72 ettari situata tra Sorano e Pitigliano, nella Maremma toscana (Italia), dove sotto il nome Sassotondo costruiscono una cantina rinnovata per produrre vini autentici dai loro originali terroir vulcanici.

Dopo anni di duro e costante lavoro, arrivano le prime vendemmie e con esse i primi vini. Sassotondo Numero Sei è un vino bianco che proviene da un blend di uve greco e sauvignon blanc. Si tratta di vitigni di oltre 20 anni di età di un unico vigneto cru che nascono nell'ambito di quella che fu la caldera vulcanica di Bolsena e che sono coltivati secondo trattamenti ecologici e poco dannosi per la vite. Dopo una vendemmia rigorosamente manuale, l'uva viene vinificata separatamente. Il sauvignon fermenta in serbatoi di acciaio inox con una breve macerazione e il greco con una prolungata permanenza sulle bucce e successivamente in barrique. Infine, il vino invecchia per 12 mesi in barrique di secondo passaggio, e riposa in bottiglia per 12 mesi prima di essere commercializzato.

In questo modo, Sassotondo Numero Sei è un coupage fresco, originale e fragrante. Un vino bianco della DOC Maremma Toscana che dimostra come questa zona della Toscana, finora poco esplorata, abbia un potenziale immenso da scoprire.