Pierre Gerbais Bochot Extra Brut

Aurélien Gerbais ricorda ancora quando sua nonna quasi morì a causa di un'intossicazione da pesticidi e fungicidi. Questo fu il motivo principale per cui la famiglia decise di eliminare i prodotti chimici nei loro vigneti, optando per un'agricoltura ecologica. Ciò avvenne negli anni '90. Oggi, 30 anni dopo, da Celler-sur-Ource (nel dipartimento dell'Aube), le cantine Pierre Gerbais continuano a essere un punto di riferimento nella A.O.C. Champagne.

La storia di questa famiglia risale a quattro generazioni fa, precisamente al 1910, quando i fratelli Ulysse e André furono i primi in tutto il paese a innestare viti. Poco a poco il loro lavoro iniziò a dare benefici; benefici che furono reinvestiti nell'acquisto di terreni nel cuore della Côte des Bar - alla confluenza di 4 valli -, raggiungendo le attuali 18 ettari, oggi guidate da Aurélien Gerbais. Tuttavia, ciò che è veramente significativo non è tanto la quantità quanto la qualità delle viti, con vigneti che hanno una media tra gli 80 e i 110 anni (una vera rarità nella A.O.C. Champagne), piantati principalmente con pinot blanc, pinot noir e chardonnay. "Mio nonno ricevette 40 acri di vigne come regalo di nozze, e non smise mai di aumentare l'area che ora copre 18 ettari", dichiarava con ammirazione Aurélien nel 2015 in un'intervista a Terre de Vins.

La zona dell'Aube è la più meridionale e calda della denominazione. Per questo motivo è usuale che negli spumanti di Pierre Gerbais predomini più il frutto che l'acidità, allontanandosi dallo stile champenoise e avvicinandosi di più al borgognone. Un buon esempio di ciò è lo spumante secco Pierre Gerbais Bochot Extra Brut. Questo champagne nasce sui terreni di marne tipici della zona dell'Aube. I grappoli vengono vendemmiati accuratamente a mano e, dopo la pigiatura, passano a una pressa tradizionale per champagne, dove si ottiene il mosto. Dopo un breve defecamento (dove il mosto verrà pulito a 12°C), ogni parcella viene vinificata separatamente in piccoli serbatoi di acciaio inossidabile. Qui Pierre Gerbais Bochot Extra Brut fermenta grazie a lieviti autoctoni e realizzerà la fermentazione malolattica in modo artigianale, tutto nello stesso recipiente, senza aggiungere prodotti (solo una piccola dose di solfiti al momento dell'imbottigliamento). Evidentemente ciò comporta che Pierre Gerbais Bochot Extra Brut non venga né chiarificato né filtrato.