Louis-Antoine Luyt Pipeño Carrizal Blanco

Senza fillossera, senza regole stabilite e con una geologia andina estrema, il Cile presenta una ricca cultura vitivinicola emergente. Sotto questa prospettiva Louis-Antoine Luyt, a soli 22 anni, si sentì attratto da questo paese e, prendendo come riferimento le conoscenze acquisite nella sua Francia natale, si imbarca nel proprio progetto per mettere in risalto terroir unici delle antiche parcelle che andava scoprendo. Autentici vini di terroir dove il mare, la montagna e il sole sono essenziali per la loro elaborazione. Tra i diversi vini che ha lanciato sul mercato Pipeño, una linea che si produce ai piedi del fiume Bío Bío, nella regione più meridionale del paese, vuole dare voce al modo di produrre degli agricoltori locali.

Uno di questi vini pipeños, Louis-Antoine Luyt Pipeño Carrizal Blanco, è un vino bianco ottenuto dalla varietà moscatel de Alejandría che proviene da vigneti con oltre 250 anni. Si pratica un'agricoltura rispettosa con l'obiettivo di salvaguardare le caratteristiche intrinseche del terroir e la vendemmia è manuale nel momento ottimale di maturazione. In cantina, seguendo il metodo di vinificazione tradizionale, l'uva viene depositata in tini di legno aperti chiamati pipas (da qui il nome pipeño). Il mosto fermenta spontaneamente e macera per 3 settimane con lieviti autoctoni. Infine, il vino viene leggermente filtrato e imbottigliato poco dopo la fermentazione per ottenere uno stile puro e autentico.

In questo modo Louis-Antoine realizza il sogno di distinguersi da un mercato troppo omogeneo e presentare le eccellenze più nascoste del paese. Il suo vino Louis-Antoine Luyt Pipeño Carrizal Blanco è un bianco naturale che parla della regione di Bío Bío da sé.