El Enemigo Cabernet Franc

Se parliamo di calcio, è inevitabile pensare a Leo Messi. Giocatore argentino storico che nel corso dei suoi oltre 20 anni di carriera ha superato i traguardi e i record della maggior parte delle leggende di questo sport. Se lo trasferiamo al mondo del vino, Alejandro Vigil sarebbe il re in Argentina. Non a caso è conosciuto come il “Messi del vino”. Enologo pluripremiato responsabile della rinomata cantina Catena Zapata, segna un altro gol quando unisce le sue ambizioni con Adrianna Catena (figlia di Nicolás Catena) e avviano un progetto che recupera terroir abbandonati e pratiche vitivinicole dimenticate. Coproprietari dal 2006 di Bodegas Aleanna, i loro vini El Enemigo stanno diventando sempre più famosi e la zona della Valle de Uco, a Mendoza, sempre più elogiata.

Tra i loro vini più pregiati, El Enemigo Cabernet Franc è un vino rosso ottenuto con la varietà cabernet franc e una piccola percentuale di malbec. Vigne vecchie che nascono nel cuore di Gualtallary, Tupungato, ai piedi della cordigliera delle Ande su suoli di calcare e pietre e a oltre 1400 metri sul livello del mare. Si pratica un'agricoltura rispettosa e la vendemmia viene effettuata in 5 tempi con un totale di 5 settimane di differenza tra la prima e l'ultima. Una volta in cantina, le uve fermentano per 22 giorni a temperatura costante di 28°C, con 28 giorni di macerazione. Successivamente il vino affina per 6 mesi in barrique di rovere francese, di cui il 20% sono nuove.

Tenendo conto che le vinificazioni nate dalla mano di Alejandro Vigil vincono sempre per distacco, El Enemigo Cabernet Franc condivide l'eleganza di un vino classico di Bordeaux con l'ampiezza moderna del Nuovo Mondo. Un vero fuoriclasse della Valle de Uco.