Château Prieure-Lichine

Sotto le parole d'ordine "Libertà, Uguaglianza, Fratellanza" fu proclamata la Rivoluzione francese nel 1789 e con essa, fu attuata una profonda riforma della Chiesa che influenzò due aspetti: l'ideologico e il socioeconomico. Da un lato, la religione fu posta al servizio dello stato e il suo potere fu limitato nella cultura, nell'educazione e nelle mentalità. Dall'altro, le proprietà passarono a essere beni dello stato e furono vendute per alleviare la profonda crisi finanziaria dello Stato, ereditata dall'Antico Regime. Chi in quel tempo deteneva il potere economico era la borghesia che, senza pensarci due volte, acquisì tutti questi beni nazionalizzati diventando ambiti proprietari. Da allora, come molte altre tenute, Château Prieure-Lichine passò dall'essere una cantina di monaci benedettini che producevano vino di Bordeaux per le cene e le cerimonie religiose, a essere sequestrata, divisa e venduta da numerosi Châteaux appartenenti alla denominazione Margaux. Ma fu Alexis Lichine, già nel XX secolo, a intravedere il potenziale del terreno e ad elevarlo allo status di château. Infine, dal 1999 appartiene al Groupe Ballade, gruppo specialista in Grands Crus Classés che si concentra nella produzione di vini di alta qualità, come questo Château Prieure-Lichine.

Frutto di viti di 30 anni delle varietà cabernet sauvignon, merlot e petit verdot, la qualità di Château Prieure-Lichine deriva principalmente dai suoli di ghiaia depositata dal fiume durante successive inondazioni glaciali nell'era quaternaria. Con l'obiettivo di mantenere tutta la sua qualità, si pratica un'agricoltura rispettosa con una resa per ettaro di 30 hl/ha e la vendemmia è manuale nel momento ottimale di maturazione. In cantina la vinificazione si realizza in vasche di cemento a temperatura controllata e, successivamente, il vino viene affinato in barrique di rovere francese, di cui il 55-65% sono nuove, per 16 mesi.

Incluso nel gruppo dei grandi vini di Margaux, Château Prieure-Lichine è elegante, fine e puro. Un vino con pedigree grazie a suoli squisiti che sono stati oggetto di desiderio lungo tutta l'età moderna e contemporanea e che permette di prevedere i migliori risultati ancor prima che il vino venga prodotto.