Château de Fieuzal

La regione vinicola di Bordeaux vanta un numero significativo di vigneti da molti secoli, alcuni con antiche origini ecclesiastiche e, in generale, antecedenti agli ora più celebri castelli del Médoc. Tuttavia, nel caso del Château de Fieuzal, una proprietà che ha visto il passare di molti secoli e anche di molti proprietari, il vigneto è stato un'aggiunta molto più recente. Fu solo all'inizio del XIX secolo che si trasformò gradualmente in una tenuta agricola per diventare una delle notevoli tenute di Pessac-Léognan appartenenti alla classificazione di Graves del 1959. Sebbene i dettagli sull'identità dei proprietari durante questa trasformazione siano pochi e distanti tra loro, nella prima parte del secolo sembra essere in possesso della famiglia Fieuzal, da cui il nome attuale della tenuta. Fieuzal vendette la proprietà alla famiglia Griffon, che divise la proprietà, e uno di questi fratelli Griffon sfruttò la sua condizione di console di Papa Leone XIII a Bordeaux per commercializzare il vino. Nel 1851 Griffon rinunciò anche alla proprietà della tenuta, vendendola ad Abel Ricard, un gentiluomo che già aveva interessi considerevoli nella regione, inclusi Domaine de Chevalier e Château Malartic-Lagravière. Tuttavia, nonostante la passione per il vino, durante il suo mandato la fillossera, l'oidio, una guerra mondiale e una depressione economica portarono inevitabilmente al declino della tenuta. Non fu fino a quando sua figlia Odette e suo marito Eric Bocké presero il controllo dopo la guerra, che iniziò la rinascita di Fieuzal, restaurando la casa in rovina e ripiantando il vigneto. Attualmente Château de Fieuzal è di proprietà di Brenda e Lochlann Quinn, una coppia irlandese amante del vino che, con l'assunzione di Stephen Carrier come enologo e Hubert de Bouärd come consulente, conserva l'essenza del vino di Graves.

Ciò è dimostrato nel suo vino omonimo Château de Fieuzal. Un blend deliziosamente complesso di molteplici varietà di uva che esprime autenticamente l'incredibile diversità del vigneto. Composto da cabernet sauvignon, merlot e cabernet franc ogni bottiglia ci permette di condividere l'energia unica di Fieuzal. Attraverso un'agricoltura rispettosa si riflette il ricco e complesso terroir e, una volta che l'uva raggiunge il suo momento ottimale di maturazione, viene vendemmiata e selezionata a mano. Successivamente, in cantina la vinificazione avviene in serbatoi di acciaio inossidabile a temperatura controllata e il vino invecchia per una media di 12 mesi in barrique di rovere francese, prima di essere imbottigliato.

Come risultato si ottiene Château de Fieuzal, un vino rosso con un fascino distintivo che è inseparabile dal luogo in cui viene coltivato. Eleganza, espressività e dinamismo che hanno la capacità intrigante di catturare l'attenzione per tutta la sua lunga vita.