Catena Zapata Adrianna Vineyard Mundus Bacillus Terrae Malbec

Nel 1970, dopo un viaggio in California, Nicolás Catena scoprì un nuovo modo di fare le cose. Con tutte le sue scoperte tornò a Mendoza, nella cantina di famiglia fondata dal nonno Domingo agli inizi del XX secolo, deciso a mettere in pratica tutto ciò che aveva appreso. Pioniere nel suo impegno, Nicolás si avventurò a scoprire la qualità delle uve in altitudine. All'inizio, nessuno credeva che ciò potesse funzionare, ma la sua determinazione alla fine diede i suoi frutti. In questo arduo percorso trovò vigneti molto interessanti. A uno di questi, il più spettacolare, fu dato il nome di sua figlia Adrianna.

Qui a Tupungato, quasi a 1.500 metri di altitudine e ai piedi delle Ande, si coltivano una malbec, una cabernet sauvignon e una chardonnay sublime con cui si producono i migliori vini di Catena Zapata. Tra questi Catena Zapata Adrianna Vineyard Mundus Bacillus Terrae Malbec. Tuttavia, l'eccellenza di questi vini non è frutto del caso. A questa qualità risponde il Catena Institute of Wine, il team della cantina -dove si trova Laura Catena (la figlia di Nicolás)- che si dedica allo studio di ciascuna di queste parcelle. Pochi terreni nel resto del mondo sono stati studiati tanto quanto questo, riuscendo a scoprire le sue chiavi e segreti. La maggior parte di essi, senza dubbio, sono legati all'altitudine, fattore che influisce irrimediabilmente, sia sulle ore di luce che sulle temperature. In relazione alla prima si è scoperto che a maggiore altitudine aumentano l'intensità e le ore di sole. Questo, evidentemente, favorisce la fotosintesi e provoca che la pianta sviluppi uve con la buccia più spessa, come schermo protettivo, per proteggere i semi dal sole. Per quanto riguarda le seconde si è scoperto come a maggiore altitudine diminuisce anche la temperatura, facendo crescere le viti in un ambiente molto più freddo. Entrambi i fattori saranno fondamentali durante il processo di maturazione dell'uva.

D'altra parte, il suolo sarà altrettanto determinante per forgiare il carattere di Catena Zapata Adrianna Vineyard Mundus Bacillus Terrae Malbec. In particolare questa parcella, di 1,4 ettari, è molto speciale, poiché presenta un sottosuolo vulcanico ricoperto da calce, carbonati di calcio e fossili marini depositati nel corso dei secoli. Questo significa che nonostante i materiali che si trovano in superficie, il terreno ha un eccellente drenaggio, favorendo l'evacuazione dell'acqua attraverso i ciottoli ed evitando la proliferazione di malattie fungine. Inoltre, questi suoli sono ricchi di batteri che sopravvivono nelle radici, aiutando la pianta a sopravvivere (da qui il nome "mundus bacillus terrae" che significa "eleganti microbi della terra").

Come è logico, tutti questi microrganismi -che proliferano grazie all'umidità delle nebbie mattutine- intervengono nella fermentazione di Catena Zapata Adrianna Vineyard Mundus Bacillus Terrae Malbec. Questo processo si svolge in parte in uova di cemento (dove verrà pressato prima che terminino i lieviti), e in parte in grandi botti di rovere, (dove il mosto pulito finirà di fermentare). In alcune occasioni, a seconda dell'annata, questo passaggio verrà effettuato con parte dei grappoli non diraspati. Infine, dopo una macerazione prefermentativa tra 8 e 13 giorni, Catena Zapata Adrianna Vineyard Mundus Bacillus Terrae Malbec è pronto per affrontare il suo quasi anno e mezzo in barrique di rovere francese. Questo tempo in legno sarà l'ultimo tocco di Catena Zapata Adrianna Vineyard Mundus Bacillus Terrae Malbec, un vino dove ogni piccolo dettaglio conta.