Burmester Tawny Port

Burmester Tawny Port è un porto invecchiato in botti di rovere e con un blend di quattro anni. La sua zona di produzione è la regione del Douro, nel nord-est del Portogallo.

In particolare, la comarca del Douro - riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità nel 2021 - deve la sua fama a una lunga tradizione. La storia inizia nel XVII secolo quando Colbert (ministro dell'economia di Luigi XIV noto per le sue misure protezionistiche) restrinse il commercio con l'Inghilterra. In risposta, il re Carlo II vietò l'importazione di prodotti francesi, costringendo gli inglesi a trovare altre vie di approvvigionamento per le loro cantine. Fu così che i commercianti e i viticoltori portoghesi videro una grande opportunità di affari.

In questo modo si avvia una tradizione a cui si unirono un secolo dopo le cantine Burmester, che non tardarono a presentare al mondo il Burmester Tawny Port. Questo vino nasce nei vigneti di quinta do Arnozelo, piantati su terrazze che vanno dai 300 metri di altitudine fino alla riva del fiume Douro, con inverni freddi ed estati molto calde. Questo, insieme ad altri dettagli come la vendemmia manuale, la pressatura delicata, l'invecchiamento in botti di rovere e il blend di diverse annate, rende Burmester Tawny Port un vino che merita di essere conosciuto.

Secondo il viticoltore francese J.Kressman, "c'è più storia che geografia in una bottiglia di vino". È molto probabile che dove si posa un buon bicchiere di Burmester Tawny Port non ci sarà bisogno di nessun libro di storia.