Brimoncourt Extra Brut

C’è un prima e un dopo nella storia di Brimoncourt. La maison di champagne situata nel cuore dell'AOC Champagne, precisamente ad Aÿ, con oltre tre secoli di esistenza, negli ultimi tempi ha visto una diminuzione della produzione fino a cessarla nel 1950. Un'eredità quasi perduta se non fosse stato per l'intervento di Alexandre Cornot, un mercante d'arte che, dopo essere tornato da New York, ha deciso di acquistare la proprietà nel 2014 con l'intento di rinnovare l'azienda. Un proposito pienamente realizzato con la gamma di spumanti concentrati, eleganti e moderni che presenta da allora ogni annata.

Nel caso di Brimoncourt Extra Brut, uno champagne ottenuto da pinot noir e chardonnay, proviene da 6 parcelle classificate come Grand Crus situate nei comuni di Aÿ, Ambonnay, Bouzy, Oger, Le Mesnil-sur-Oger e Cramant. Trattandosi di terroir unici, si cerca di preservare la biodiversità e l'equilibrio naturale della pianta. In cantina si procede con la vinificazione secondo il metodo tradizionale o champenoise. Prima il mosto fermenta in serbatoi di acciaio inossidabile a temperatura controllata e successivamente avviene una seconda fermentazione in bottiglia. Lo champagne matura sui lieviti per un minimo di quattro anni. Infine, si effettua il dégorgement, aggiungendo un dosage di 2 grammi per litro.

Frutto di un Brimoncourt moderno che ignora le tendenze e le mode, Brimoncourt Extra Brut offre tutto il necessario per apprezzare la qualità degli eccezionali terroir dell'AOC Champagne. Un imprescindibile per godere del savoir-vivre tanto promosso dal suo mentore.